lunedì 6 agosto 2012

Aria di partenza, l'aspettativa di un viaggio

Ci sono momenti ed attimi che una persona attende con ansia e uno di quei momenti, per la sottoscritta, è l'atto di preparare una valigia.

Scavalcato abilmente il periodo dei dubbi cosmici sul "E adesso che cosa ci metto?" e superato, anche questo abilmente, l'attimo in cui ci si mette a tavolino a stendere una lista, troppo lunga, riguardanti "le cose da portare", eccoci finalmente davanti alla grande valigia vuota, che dovrà contenere l'indispensabile per essere al top sempre e comunque nel periodo che trascorreremo fuori casa.

Per molti questo momento è una vera e propria piaga, lavare gli abiti, stirarli per poi metterli come pezzi di un tetris dentro un involucro che il più delle volte si presenterà molto più piccolo di quello che ci aspettava e allora bisognerà ricominciare dal principio, scartando adesso quell'abito, quella maglietta, quel pantalone... sino a raggiungere un caos pazzesco sia dentro la valigia che intorno a noi... il tutto è grande portatore di stress.

Per me invece è rilassante decidere cosa portare, cosa lasciare e molte volte anche cosa buttare.
Chi mi conosce sa bene che non sono una modaiola e non amo particolarmente vestiti, scarpe, quindi parto molto avvantaggiata da questo punto di vista perché la mia valigia risulterà sempre molto scarsa di abiti e molto piena di libri e quaderni!

Ma oltre al vero senso del riempire con più o meno cura un bagaglio, credo che quello che realmente mi rilassi sia il fantasticare sul come potrebbe andare il mio viaggio, quante persone nuove potrei avere il piacere di conoscere, quanti luoghi potrei visitare e quanti ricordi potrei ritrovare.

Sì credo proprio che sia questo il motivo.

L'atto di aprire un bagaglio, scegliere, sistemare e portare con se qualcosa, riempie di aspettative positive il futuro. 
Ecco perché si cerca di portare sempre il meglio di noi, lasciando a casa il vecchio, l'usato... tutto sta nell'aspettativa, nel programma mentale, nel sogno che si è fatto in ogni singola partenza.

Ora mi ritrovo il letto invaso da abiti che probabilmente non porterò e una valigia aperta, abbandonata a se stessa come una barca in mezzo al mare; dovrei mettere in ordine prima di sera, ed è quello che farò, ma sentivo il bisogno di scrivere questo post, più o meno inutile, quindi l'ho fatto.

Qui sotto scriverò una breve lista sul come dovrebbe essere il mio bagaglio perfetto e cosa realmente bisognerebbe portare, buona lettura.

La valigia perfetta

*La valigia perfetta non deve mai superare l'altezza del proprietario, e per me che sono alta 1,55 è abbastanza frustrante questo punto!

*Deve avere un colore che amate e possibilmente munita di rotelle, così da trascinarla con più facilità.

*La valigia perfetta deve possedere uno spazio giusto e consono al viaggio che dovrete affrontare, con tasche laterali e aperture.

*Se c'è anche un piccolo beauty tanto meglio.

Cosa portare

*Documenti vati (carta d'identità, passaporto, patente)
*Tessera sanitaria
*Libretto sanitario (se siete stati male portate con voi anche i documenti delle visite effettuate di recente)
*Carte di credito (per chi ce l'ha)
*Soldi liquidi (per chi ce l'ha)

*Vestiti per ogni occasione (mattina, pomeriggio e sera) 
    Se avete la possibilità di lavarli una volta giunti a destinazione, evitate di portarvi l'intero armadio.
*Scarpe (sportive ed eleganti)
   Non dimenticatevi le scarpe comode e traspiranti e un paio di scarpe eleganti che fanno sempre la loro               
   porca figura e ovviamente le ciabatte per la doccia
*Cambio di biancheria intima
   Essenziale
*Altri abiti e altre cose consoni all'altitudine e al luogo in cui andrete.

*Kit per l'igiene personale totale
*Phon da viaggio (e per le più vanitose anche una piastra, ma sempre da viaggio eh!)

*Cellulare e carica cellulare
*Rubrica con contatti utili
*Quadernino con password e codici vari
*Computer portatile (se proprio si deve)
*Macchina fotografica e attrezzatura varia
  Obbiettivi, memory card, carica batterie, cavalletti.
*Libri e/o e-book (con carica batterie)
  Tanti quanto bastano per allietarvi le giornate e i momenti di tranquillità.
*Navigatore e cartine del luogo
*Un quaderno nuovo
*Una penna
Dopo questa lista senza fine concludo dicendo che non importa quanto di questa robetta riuscirete a portare con voi, l'essenziale è avere la felicità e la curiosità che ogni viaggio comporta, cercare di fare più esperienze possibili e stringere amicizie nuove. 
Se proprio non avete spazio per nulla, saranno i vostri ricordi a raccontare, una volta tornati a casa.

Buona serata.

4 commenti:

  1. Ma non dimentichiamoci l'asciugamano!

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  2. Quello sta su "altri abiti e altre cose..."
    Ciao Bruno!

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  3. Io la mia l'ho appena quasi finita! Rilancio il tuo post per chi la deve ancora fare!

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  4. :-) Dai dai! Buone vacanze a tutti!!!

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